“Recovery” e “Peer” in reumatologia – un concetto collaudato per un nuovo gruppo target

I “Peer” sono compagni in remissione o persone con la stessa esperienza. Hanno già fatto progressi nella gestione della propria malattia. Condividono le loro esperienze, dando ai nuovi pazienti la speranza che permetterà loro di percorrere con sicurezza la via della remissione.

Il termine “Peer” deriva anche dall’inglese e significa “like-minded people”.

I “Peer”  sono anche definiti “esperti per esperienza personale” o “compagni di recupero” e utilizzano il loro bagaglio di esperienze per accompagnare i pazienti nel loro percorso di recupero nei settori ospedaliero e ambulatoriale. Danno speranza agli altri e possono mostrare loro come convivere e accettare la malattia. I “Peer” sono conosciuti e affermati nel campo della psichiatria da oltre 10 anni.

Le aee di responsabilità dei “Peer”  includono la gestione del gruppo di recupero, l’organizzazione e la gestione dei dialoghi a tre. I triloghi sono gruppi di discussione tra le persone coinvolte, i loro cari e gli specialisti (medici, infermieri, terapisti, ecc.).

  • Con chi vogliamo parlare?

    Persone con malattie infiammatorie (es. Artrite reumatoide, sclerodermia, ecc.), Che desiderano trasmettere le loro esperienze a pazienti appena ammalati e seguire una formazione per aiutare questi pazienti (PEERS).

  • Cosa ci aspettiamo dalla formazione?

    Deve fornire alle persone interessate i metodi necessari nel loro processo di supporto.

  • Dove posso mettere in pratica le mie conoscenze dopo la formazione?

    In cliniche di reumatologia e riabilitazione, studi medici, assistenza domiciliare, studenti, ambulatori diurni, case …

L’obiettivo è che entro la fine del 2021, ogni persona con sclerosi sistemica diagnosticata di recente avrà un pari che potrà aiutarla a trovare la sua strada nella giungla di una malattia sistemica.

Non vediamo l’ora di realizzare questo importantissimo progetto dell’ASS e speriamo che questa idea si diffonda ad altre organizzazioni di pazienti.

Se desideri maggiori informazioni sulla formazione “Peer”, non esitare a contattare la nostra segreteria.

Articolo completo pubblicato su scleronews 19 (novembre 2020)